
L’antico granaio Poppi Gaudenzi
L’azienda
Dal 1600 ci prendiamo cura della nostra terra, una porzione di territorio umbro ai confini con l’alto Lazio, che fa da cerniera tra le due regioni. Produttori di cereali, legumi, olio e vino, che hanno sempre cercato di operare nel pieno rispetto delle persone, del lavoro, del territorio, della terra e dell’ambiente.
Stiamo continuando il lavoro dei nostri nonni, usando le antiche tecniche di coltivazione e le esperienze accumulate, per produrre pasta e farina, dalla semina dell’antico grano “senatore Cappelli”.
La nostra passione per la pasta nasce dal desiderio di riuscire a recuperare e valorizzare le risorse agroalimentari locali, favorendo un modello di vita attento alla salute, utilizzando in modo corretto le risorse naturali e salvaguardando l’ambiente e le sue diversità.
I nostri valori sono il cibo sano, saporito e accessibile a tutti, e la diffusione delle nostre tradizioni e della nostra cultura alimentare.
La nostra missione é portare
benessere sulle tavole degli italiani, diffondere la passione per il mangiar sano e preservare un’agricoltura sostenibile.
L’azienda Poppi Gaudenzi fornisce, partendo dal grano Senatore Cappelli non OGM, pasta e farina macinata con un piccolo mulino a pietra.
In tale mulino il chicco, così com’è, viene sfarinato, mediante lo sfregamento delle pietre, in un unico e semplice passaggio, ottenendo così la vera farina integrale; infatti, questo antico sistema di lavorazione, poichè le farine non vengono scaldate, lascia inalterate le caratteristiche qualitative dei cereali, che di conseguenza risultano più digeribili.
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Relazione del biologo sul nostro grano
Il grano Senatore Cappelli, definito, negli anni ‘30, “razza eletta”, nonché “carne vegetale”, viene considerato il padre del grano duro. È una antica varietà pregiata, un grano duro rustico, che predilige i terreni poveri e argillosi, che ha acquisito, selezionandosi nel tempo, caratteristiche genetiche, forgiate dall’ambiente e dal clima (e non dall’avida mano dell’uomo) e rimaste immutate, per secoli, acquistando rusticità e divenendo assai resistente agli attacchi dei parassiti.
Il suo apparato radicale molto sviluppato, soffoca le malerbe, con conseguente limitazione del ricorso a diserbanti, fitofarmaci, pesticidi e ad altre sostanze tossiche e mutagene, di sintesi chimica. L’amido è molto duro (non a caso il suo nome scientifico è Triticum durum), per cui la pasta rimane sempre “al dente”, non scuoce mai, a tutto vantaggio del sapore e della salubrità.
Proteine, che sono molecole essenziali ad ogni funzione biologica:
– strutturale (muscoli, ossa, membrane, cute (antirughe), sottocutaneo, unghie, capelli);
– enzimatica (ogni reazione chimica nell’organismo è catalizzata da proteine enzimatiche);
– di trasporto (l’emoglobina trasporta l’ossigeno, le lipoproteine molecole lipidiche, i carrier trasportano nutrienti all’interno delle cellule);
– immunitaria (le proteine di cui son formati gli anticorpi difendono l’organismo intero da microrganismi ed agenti esterni);
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Processo produttivo della “pasta Senatore Cappelli”
da parte dell’azienda agricola “Antico granaio Poppi Gaudenzi”
Premessa
Le prerogative della produzione di pasta dell’azienda “Antico granaio Poppi Gaudenzi” sono:
• L’utilizzo esclusivo di grano “Senatore Cappelli” al 100% auto prodotto;
• La completa assenza di additivi chimici, in tutto il processo di produzione;
• Controllo totale della produzione, dal campo di grano al pacco di pasta confezionato.
Produzione del grano
Si parte da un seme puro, qualità Senatore Cappelli 100%, inizialmente selezionato in Sardegna. La semina viene fatta nel mese di dicembre, dopo aver preparato adeguatamente il terreno, con pratiche agronomiche meccaniche, finalizzate ad evitare l’uso di diserbanti e ad arricchire il terreno con sostanze organiche.
Tali pratiche agronomiche consistono in:
- Rotazioni triennali delle colture (alternanza dei prodotti seminati sullo stesso appezzamento di terreno – es.: girasole, lenticchie e grano);
- Arature superficiali del terreno ogni due anni;
- Smorganatura, con attrezzo appropriato, ogni anno;
- Finte semine;
- Sovesci, consistente nell’interramento di apposite colture, allo scopo di mantenere o aumentare la fertilità del terreno; durante tale fase, nei mesi immediatamente precedenti la semina, vengono utilizzati i microrganismi efficaci (EM), per agevolare la formazione di sostanze organiche nel terreno.
Dopo la semina, si attende che il grano arrivi a maturazione (generalmente a metà luglio) e si procede con la trebbiatura. Il grano trebbiato viene depositato sul pavimento di un magazzino, adeguatamente pulito e arieggiato, per minimizzare l’umidità ambientale, evitando la formazione di funghi e micotossine.
Il controllo dell’umidità del grano viene effettuato di obbligo, a partire dalla fine della trebbiatura, e non deve superare l’11%.
Produzione della pasta
Nel mese di febbraio, si procede con la molitura (macina) del grano, in un mulino non industriale, ottenendo semola di grano duro 100% Senatore Cappelli, contenente tutte le vitamine e il germe di grano originari.
La semola viene trasferita in un pastificio, che effettui lavorazioni per conto terzi, in modalità artigianale e non industriale, per garantire la qualità finale del prodotto.
La lavorazione prevede la trafilatura a bronzo e una lenta essiccazione (generalmente a 45°), che consente la conservazione di tutte le proprietà organolettiche e nutritive del grano.
Il prodotto finale consente altissima digeribilità, basso indice glicemico, alto potere nutritivo e gradevole sapore.